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Il Piccolo Baobab: Un Simbolo di Crescita e Resilienza

Avete mai visto un Baobab?

 

Questi alberi magnifici, simbolo di forza e longevità, sono conosciuti in Africa come "Alberi della Vita". Le loro dimensioni sono impressionanti: con tronchi che possono raggiungere diametri superiori ai 10 metri e altezze che variano dai 5 ai 30 metri, i Baobab sono fra gli alberi più imponenti sulla Terra. Nonostante la loro grandezza, la loro crescita è incredibilmente lenta. Alcuni esemplari hanno superato i 5000 anni, e nella tradizione popolare africana, si racconta che questi alberi esistano da prima della nascita dell’uomo.

 

Ci sono 8 specie di Baobab, tutte diffuse nell’emisfero australe, di cui 6 sono endemiche del Madagascar, il paese dove ho avuto la fortuna di lavorare. Insieme a un gruppo di colleghi, molti dei quali esperti e preparati, abbiamo offerto formazione a medici, psichiatri e infermieri. L’esperienza è stata arricchente e, ad agosto, ho avuto la possibilità di tornare ben 4 volte.

 

Durante le mie passeggiate in Madagascar, ho avuto l'opportunità di ammirare da vicino questi giganti della natura, ma ciò che mi ha colpito di più non è stato il Baobab adulto, ma un esemplare giovane, piccolo e fragile, che si stagliava ai margini della strada.

 

Un Baobab giovane, alto non più di un metro, esile, sembrava quasi un piccolo arbusto. Naturalmente, pensavo fosse appena nato, ma la guida mi sorprende con una risposta che mi fa riflettere: quel piccolo Baobab aveva già più di 5 anni. Cinque anni! Pensando ad altri alberi, come un pino o una robinia, che avrebbero già acquisito una certa robustezza, quel piccolo Baobab mi sembrava incredibilmente fragile. Un vento più forte o una pioggia intensa sarebbero stati sufficienti per abbatterlo. Mi colpì profondamente, perché mi ricordò quanto possa essere lunga e delicata la crescita di alcune forme di vita.

 

I Baobab, i più maestosi e resistenti alberi del pianeta, crescono lentamente. Li immaginiamo come esseri permanenti, solidi e imponenti, ma prima di diventare ciò che sono, sono stati piccoli, fragili e incerti. Questo mi ha fatto pensare a come, a volte, anche noi portiamo dentro di noi parti di noi stessi che sono altrettanto piccole e fragili. Magari abbiamo 30, 40, 50 anni, ma dentro di noi ci sono angoli che ancora non si sono sviluppati completamente. Queste "parti" di noi possono apparire in certi momenti come bambini vulnerabili, fragili come quel Baobab sul ciglio della strada.

 

Quel piccolo Baobab mi ha insegnato una lezione importante: ogni vita ha il suo tempo per crescere. Non possiamo forzare una crescita rapida né giudicare la piccolezza di una parte di noi come un fallimento. Ogni fase della crescita, ogni piccola parte di noi che sembra fragile, ha bisogno di tempo per diventare ciò che può essere. Credere che ciò che ora è piccolo non diventerà mai forte è non solo un errore di valutazione, ma anche una forma di ingenuità.

 

Così come il Baobab cresce lentamente, anche le parti più vulnerabili di noi stessi hanno bisogno di attenzione, di pazienza, di nutrimento. Forse quelle piccole parti di noi che sembrano fragile come quel giovane Baobab, se trattate con cura, possono diventare la nostra forza. Forse, vale la pena di aspettare e nutrire quella piccola parte di noi, con la stessa pazienza con cui il Baobab attende di crescere.

 

In ogni crescita c'è un tempo di maturazione. E proprio come il Baobab, che lentamente si eleva verso il cielo, anche le nostre parti più vulnerabili, se accompagnate nel giusto cammino, possono diventare simbolo di resistenza e bellezza.

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